16. giugno 2019

IA Focus Day a Lugano: la Svizzera come sede per l’intelligenza artificiale (IA)?

Manuel Kugler - Intelligenza artificiale

Giovedì 25 giugno, la Switzerland Global Entreprise ha organizzato un Workshop presso il Lac di Lugano con l’obiettivo di raccogliere gli argomenti che possono fare della Svizzera la sede ideale per l’intelligenza artificiale (IA). La SATW è stata il partner per la pianificazione e la realizzazione dell'evento.

L’invito è stato accolto da oltre 30 esperti d’intelligenza artificiale provenienti da numerose aziende e organizzazioni e da rappresentanti di diversi Cantoni. Sirpa Tsimal di Switzerland Global Entreprise (S GE) ha presentato la missione di S GE e l’obiettivo del workshop: discutere su ciò che distingue la Svizzera nell’ambito dell’IA rispetto ad altre località e raccogliere argomenti che aiutino ad attrarre in Svizzera le aziende internazionali in questo settore. Manuel Kugler, responsabile per SATW per i programmi sull’Intelligenza Artificiale, ha presentato il lavoro dell’Accademia e la piattaforma tematica SATW sull’ Intelligenza Artificiale. Attualmente Manuel Kugler sta lavorando a una pubblicazione che illustra gli argomenti di importanza strategica della Svizzera nel settore della IA.

Contributi di quattro esperti

Le parole di apertura di Sirpa Tsimal sono state seguite da quattro brevi interventi. Il Prof. Andrea Danani dell'Istituto Dalle Molle di Studi sull'Intelligenza Artificiale IDSIA di Lugano ha presentato l'istituto e alcuni progetti di ricerca selezionati. Una delle reti neurali più utilizzate per long short term memory è stata co-inventata dall'IDSIA. I giganti dell'informatica come Amazon, Apple, Google e Microsoft utilizzano proprio questi algoritmi che permettono oggi di fare grandi profitti. Il Prof. Hervé Bourlard dell'Idiap Research Institute di Martigny e membro della piattaforma SATW sull’intelligenza artificiale, nel suo vivace discorso, ha sottolineato, tra le altre cose, che la ricerca sull'intelligenza artificiale è ancora un lavoro duro e il progresso richiede molto tempo, nonostante i recenti successi. Il Dr. Gundula Heintz Bürki ha presentato la Swiss Alliance for Data-Intensive Services, una rete tematica nazionale di Innosuisse. La rete opera quale interfaccia tra istituti di ricerca e aziende e sostiene gruppi di esperti che si occupano di diversi temi nel settore delle scienze dei dati. Infine, Daniel Kohler ha presentato la visione della Fondazione Mindfire: un servizio di problem-solving generale, basato su una rete globale di talenti e su di un laboratorio globale di robotica e IA in contatto tra loro tramite una piattaforma online. Questi tre elementi sono progettati per affrontare tutte le possibili questioni commerciali e risolvere i problemi. È già stata annunciata una collaborazione capillare con l'Università di Zurigo. Sarà interessante seguire gli sviluppi futuri.

Perché la Svizzera?

La sessione di break-out è stata pensata come momento per elaborare delle argomentazioni che permettono alla Svizzera di posizionarsi in modo ottimale quale sede privilegiata per le aziende di IA. A fare da quadro di riferimento alla discussione sono stati in particolare tre tipi di profili concreti di investitori di aziende che S-GE vorrebbe convincere a trasferirsi in Svizzera. Sono stati identificati fattori di fondamentale importanza nell’ambito della ricerca e della manodopera, potenziali clienti o settori di attività ma non sono mancate le discussi sui possibili ostacoli: chi sono i potenziali concorrenti in questo settore? Chi ha attualmente una particolare influenza sullo sviluppo dell'IA? Quale ruolo può svolgere la Svizzera nello sviluppo globale? E quali compagnie dovrebbero assolutamente venire in Svizzera? Le risposte dovevano essere formulate in modo conciso e ricollegate a esperienze personali.

Interessante gruppo di partecipanti

Il buon mix di partecipanti con la presenza di rappresentanti della Confederazione e dei Cantoni, di grandi imprese o di start-up e di ricercatori ha dato luogo a interessanti discussioni e ad approfondimenti di valore. Una sfida è stata quella di evitare di formulare punti troppo generici, ma riconoscere argomenti specifici nell’ambito dell'IA. L'elevato standard di vita svizzero e la solida formazione di base della popolazione sono tuttavia aspetti interessanti anche per le aziende di AI, le quali possono inoltre beneficiare della neutralità svizzera e di una legislazione pragmatica. Altri aspetti particolarmente degni di nota sono la posizione geografica centrale del nostro Paese e gli ottima rete di trasporti. Notevole è anche la buona infrastruttura in termini di accesso a Internet e di approvvigionamento energetico. La diversità linguistica è una caratteristica della Svizzera e con l'inglese è molto facile farsi comprendere all’interno del Paese, un prerequisito prezioso per le aziende attive a livello internazionale. La Svizzera offre inoltre una fitta rete di istituti di ricerca di alta qualità che si occupano di IA. L'approccio interdisciplinare e la promozione del trasferimento tecnologico tra università e industria come pure le numerose iniziative che supportano le start-up sono ulteriori vantaggi. Non da ultimo la Svizzera ospita rinomate aziende leader nel loro settore e pioniere nel campo dell'IA.

 

Una solida rete

Infine, Sirpa Tsimal, che ha moderato l’intero pomeriggio, ha ringraziato ancora una volta tutti i presenti. L'evento ha contribuito a creare una «Community-Building» e vi hanno partecipato personaggi di spicco. Uno degli obiettivi futuri sarà proprio quello di mantenere attivo lo scambio all'interno della comunità. La prima occasione per farlo è stata quella di concludere insieme con un ricco aperitivo. Il tempo permetterà di verificare in che misura i risultati di questo workshop contribuiranno a portare le aziende nel settore dell’IA in Svizzera ma l'evento può certamente essere considerato un successo e il viaggio in Ticino ne valeva la pena.

Per maggiori informazioni:

Manuel Kugler, Punti chiavi intelligenza artificiale, +41 44 226 50 21, manuel.kugler(at)satw.ch

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