Robot per l’uomo
Questo numero di Technoscope presenta dei robot che trovano applicazione con l’uomo o persino dentro l’uomo per facilitargli la vita, ridargli funzionalità perdute o addirittura ampliare quelle già presenti.
In particolare
Mano robotica con grande sensibilità
La mano umana è molto mobile. Possiamo, per esempio, piegare e distendere il pollice, lo possiamo stendere lateralmente o premere contro un altro dito, per afferrare un oggetto. Queste tre possibili direzioni di movimento sono anche dette "gradi di libertà". Una mano umana sana ne ha 22; le protesi di mano disponibili oggi in commercio ne hanno due o tre. Modelli sperimentali possono fare anche di più. L'obiettivo però non è quello di riprodurre 1:1 la mano umana: piuttosto è quello di creare una mano un po' meno mobile, ma resistente, che possa funzionare a lungo senza problemi. «A che cosa mi serve un'auto da corsa ultra sensibile, se poi ogni tre chilometri ha un guasto?», chiede infatti il neuro ingegnere Silvestro Micera.
Per saperne di più sulla ricerca di Silvestro Micera
Esoscheletri – armature utili
VariLeg è l'esoscheletro sviluppato al Politecnico federale di Zurigo per consentire alle persone con una limitata funzionalità delle gambe di camminare nuovamente in posizione eretta. Dopo aver partecipato con successo al Cybathlon 2016, l'esoscheletro VariLeg è in fase di perfezionamento.
Per saperne di più sull'esoscheletro
Intervista con Stefan Schrade e Patrick Pfreundschuh, Team VariLeg
Esoscheletri nell'industria
Nell'industria sono impiegati esoscheletri per aiutare i lavoratori in mansioni fisicamente impegnative. Secondo alcuni studi, nell'UE 44 milioni di persone che lavorano nel settore industriale soffrono di disturbi dovuti a forti sollecitazioni fisiche. La Scuola universitaria professionale di scienze applicate di Zurigo (ZHAW) coordina lo sviluppo di Robo-Mate, un esoscheletro che si può indossare e che può essere impiegato soprattutto per sollevare grandi pesi. Dodici partner dell'industria e scuole universitarie professionali di sette paesi europei sono coinvolti nello sviluppo. All'inizio Robo-Mate potrebbe essere utilizzato ovunque sia necessario spostare grandi pesi, per esempio nell'industria automobilistica, nella logistica, nella sanità o nella preparazione dei bagagli per la spedizione negli aeroporti. Gli esoscheletri sono sviluppati anche per applicazioni militari. Dovrebbero aiutare i soldati a portare pesanti equipaggiamenti in zone difficili.
Inoltre
AH, ECCO! – Azionamento per i più piccoli
Peraltro, il primo robot programmabile in grado di svolgere diverse attività era un robot per l'industria. Il primo utilizzo di Unimate, questo il nome del robot, avvenne nel 1961 nella fonderia a iniezione di General Motors in New Jersey, USA. I successori di Unimate sono utilizzati ancora oggi.
Technoscope è la rivista tecnica della SATW rivolta ai giovani. In essa sono pubblicati articoli dalla massima competenza, ma allo stesso tempo divertenti, relativi alla tecnica e alle professioni tecniche. Technoscope esce tre volte all’anno, ed è pubblicata in tedesco, in francese e in italiano. È possibile abbonarsi gratuitamente. I numeri disponibili possono essere scaricati direttamente come file PDF.