Strategie e misure adottate dalle PMI svizzere con 4 – 49 collaboratori nel contesto del coronavirus (COVID-19)

Home office e cyber sicurezza nelle PMI svizzere

Marc K. Peter, Andreas Hölzli, Andreas W. Kaelin, Karin Mändli Lerch, Patric Vifian & Nicole Wettstein | 

Durante la crisi legata al coronavirus, le piccole imprese svizzere dimostrano flessibilità. Grazie all’infrastruttura moderna, il lavoro può essere svolto anche da casa, a condizione che l’attività aziendale lo consenta. Il ricorso al telelavoro raddoppiato dall’inizio della crisi pandemica. Ma va considerato l’altro lato della medaglia: se nel 2020 le aziende colpite da attacchi informatici ammontavano a un quarto di quelle intervistate, nel secondo sondaggio sono più di un terzo. Le misure tecniche implementate per contrastare gli attacchi informatici sono consistenti, ma vi è ancora molto potenziale per l’attuazione di misure a livello organizzativo, come lo svolgimento di audit di sicurezza e di corsi di formazione per il personale.

Studio

Comunicato stampa


L’indagine è stata condotta su incarico della Mobiliare, di digitalswitzerland, Alleanza Sicurezza Digitale Svizzera, Scuola universitaria professionale della Svizzera nordoccidentale (FHNW) – Centro di competenza per la trasformazione digitale – e dell'Accademia svizzera delle scienze tecniche (SATW).